Su Telegram sono arrivate minacce di morte a Luigi Di Maio per alcune sue dichiarazioni in merito alla guerra tra Russia e Ucraina.
Sono diversi i messaggi contro il Ministro degli Esteri emersi da alcune chat su Telegram e su altri social. Le minacce di morte a Luigi Di Maio provengono da utenti filo-Putin molti dei quali hanno come immagine profilo la Z, il simbolo delle forze russe attualmente in Ucraina.
“Ti faranno fuori”, “Muori male”, “Di Maio con una spranga nel cervello, Putin manda qualcuno ad ammazzarlo”. Sono queste alcune delle preoccupanti espressioni usate nei confronti del Ministro Luigi Di Maio nelle varie chat. I toni minacciosi continuano poi con frasi come “la lingua in necrosi“, “uccidete Di Maio”, “prelevarlo e spedirlo nei gulag”, “lo spedirei in Donbass”. Non mancano poi inquietanti immagini di bare ed asce accompagnate da ulteriori minacce.
La replica di Luigi Di Maio dopo le minacce ricevute non si è fatta attendere. Il Ministro ha scritto sul suo profilo Twitter: “Continuiamo a lavorare per arrivare a un cessate il fuoco e chiediamo la de-escalation. Diamo il massimo per raggiungere una tregua umanitaria e ritrovare pace e stabilità in Ucraina e in Europa. Non saranno le minacce a fermare la nostra azione di condanna della guerra di Putin”.
La reazione del mondo politico
Le minacce rivolte al Ministro Luigi Di Maio hanno ricevuto una condanna compatta da parte delle forze politiche italiane. Diversi esponenti dei vari partiti hanno subito reagito. Da Giuseppe Conte a Matteo Salvini, tutti hanno preso le distanze dalle frasi agghiaccianti rivolte al Ministro degli Esteri.
Anche il Movimento 5 Stelle ha espresso la propria solidarietà. In particolare il gruppo dei deputati dell’Ars ha scritto: “Le parole minacciose dei vigliacchi che si nascondono dietro le tastiere non fermeranno l’impegno né intaccheranno la determinazione dell’amico e ministro Luigi Di Mario. Al quale rivolgiamo ogni sentimento di solidarietà e di rinnovata stima”.